L’importante è continuare a lavorare per migliorare sempre più i diversi asset aziendali e poter riagganciare in maniera decisa la ripresa.”
Così ci racconta Giovanni Fassi, ad del Gruppo di Albino. “Un processo che passa anche dalla riorganizzazione di alcune figure chiave all’interno della compagine aziendale. Perciò, oltre a continuare nella ricerca per l’innovazione di prodotto, abbiamo ritenuto necessario intervenire sull’assetto aziendale per consolidare una squadra manageriale preparata ad affrontare le nuove sfide del mercato globale. Sempre in quest’ottica lo scorso settembre abbiamo riunito i dealers di tutto il mondo a Baltimora per un importante meeting: un’occasione per la condivisione di esperienze e per fare il punto sulle nuove strategie aziendali.”
Enrico Guerini, product manager, con la sua capacità di interpretare le esigenze dei mercati, contribuirà ad arricchire con elementi di marketing il lavoro del settore sperimentale, per lo sviluppo di prodotti e soluzioni per le diverse necessità e applicazioni.
F = Fassi
455 = momento di sollevamento (tm)
RA = versione a rotazione continua
2 = doppio biellismo
2 = due bracci articolati
4 = bracci sfilabili
e-dynamic = gamma di appartenenza
Fassi si presenta sul mercato riorganizzando tutta la sua famiglia di gru in cinque macro gamme che raggruppano i modelli delle gru a seconda della loro configurazione. Fassi propone in questo modo configurazioni ottimizzate con il miglior rapporto qualità/prezzo in base a dotazioni predefinite.
Tali tecnologie fanno capo a tre macro aree:
- Performance
- Strength
Fassi crane art: la forza della creatività
Cosa hanno in comune una grande industria del made in Italy come la Fassi Gru e il prestigioso Istituto Italiano di Fotografia? All’apparenza poco, ma a ben vedere è nata una interessante collaborazione per dar vita ad un progetto che mette il prodotto gru al centro di una reinterpretazione creativa della stessa gru.
Da queste premesse sei giovani fotografi neo diplomati al corso professionale biennale – Giorgio Gori, Davide Zanoni, Noemi Belotti, Sara Busiol, Giacomo Tonucci e Giuseppe Chinati – si sono scrupolosamente attenuti ai diversi key concept elaborati da un comitato trasversale per competenze e mansioni, che si occupa del progetto “Crane Art”.
Così prende vita e forma concreta il progetto. I giovani fotografi hanno sviluppato alcuni concept fotografici, in linea con le tematiche di: innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, controllo a distanza, armonia compositiva di un prodotto dinamico ed infine l’interpretazione cromatica dell’inconfondibile “rosso Fassi”.
Ed ecco il risultato: un moderno Romeo che porge un intero negozio di fiori alla sua amata attraverso una gru Fassi; un albero che, dalla corteccia, si trasforma in una gru; un insieme di tanti bracci meccanici che fioriscono come una sorta di albero di Avatar; e ancora, una gru-insetto laboriosa fonte di costruzione, un uomo “leonardesco” dalle braccia meccaniche ed infine un’elegante similitudine tra la gru Fassi, esempio di forza e potenza, con un cigno, espressione massima di eleganza e leggerezza.
L’iniziativa “Raddoppia la sicurezza” viene prorogata
La proroga di questa proposta è una conferma dell’attenzione che Fassi ha sul tema della formazione degli operatori e del costante impegno delle sua organizzazione commerciale nello sviluppo della sicurezza nel settore.
I corsi di formazione Fassi si fondano su criteri di assoluta serietà e competenza in materia di sicurezza del lavoro. Elaborata da ISPESL (ora INAIL), questa proposta di formazione è affidata all’indiscussa autorevolezza del CENPI, Ente Europeo Notificato del Ministero del Lavoro.
Al termine del corso viene rilasciato un attestato nominativo (in accordo con quanto previsto dal “Testo Unico sulla Sicurezza”), accompagnato dal tesserino tascabile di riconoscimento, che qualifica l’operatore formato secondo le richieste normative di cantiere e gli obblighi previsti dal Documento Unico Valutazione Rischi (DUVR).
La ricerca Fassi è attivamente impegnata su due fronti paralleli e fra loro collegati, che si indirizzano essenzialmente verso la riduzione del peso della gru e verso l’ottimizzazione del dialogo fra autocarro e gru. L’obiettivo riduzione dei pesi è soprattutto finalizzato a contenere i consumi di carburante durante gli spostamenti dell’autocarro. Per raggiungere questo obiettivo è possibile intervenire sia sul peso della gru sia su alcune necessità strutturali connesse all’allestimento. La scelta di impiegare acciai alto-resistenziali per le gru Fassi, ci consente di ridurre in misura significativa il peso delle parti più gravose della macchina, ottenendo contemporaneamente una maggiore robustezza ed una eccellente risposta fisico-meccanica alle sollecitazioni. I preziosi acciai alto-resistenziali, che ci vengono forniti in esclusiva da aziende leader mondiali nel settore, permettono di produrre anche le gru di maggiori dimensioni riducendo notevolmente il loro peso. Senza l’impiego di questi acciai sarebbe impossibile realizzare una gru come la Fassi F1500AXP, oppure rendere tanto versatile una Fassi F950AXP. Gru di minore peso si traducono inoltre in minori esigenze di “carico” sui telai e sui rinforzi che caratterizzano gli allestimenti. Con nuovi vantaggi a livello di contenimento dei consumi.
Il nuovo terreno della ricerca Fassi si attua nel rendere pro-attivo e bidirezionale il dialogo fra automezzo e gru. E’ una questione di elettronica, di gestione intelligente delle potenze impiegate tramite la presa di forza del veicolo. Quello che desideriamo raggiungere è un costante interscambio di informazioni, in modo tale che il motore dell’autocarro, e quindi i suoi consumi di carburante, vengano dosati e utilizzati esattamente come e quando occorre, riducendo al minimo gli sprechi. L’elettronica si dimostra, ancora una volta, una conquista importante per l’evoluzione del nostro settore. E in Fassi perseguiamo progetti avanzati proprio grazie all’esperienza maturata in questo ambito.