Al SAIE 2010 di Bologna il gruppo di Albino presenta il nuovo assetto aziendale.
Non solo novità di prodotto in casa Fassi, che si presenta all’annuale appuntamento del salone internazionale delle costruzioni, il SAIE, con una nuova organizzazione aziendale. Il nuovo assetto è il segno concreto di una rinnovata cultura aziendale orientata ad accogliere le nuove sfide e opportunità del  mercato. Un mercato senza frontiere ma con tutti i limiti della complessità globale, che richiede sempre più capacità e competenza per relazionarsi con i molteplici protagonisti di questo specifico business.

“I periodi di crisi hanno sempre un risvolto positivo. Einstein insegna.
L’importante è continuare a lavorare per migliorare sempre più i diversi asset aziendali e poter riagganciare in maniera decisa la ripresa.”

Così ci racconta Giovanni Fassi, ad del Gruppo di Albino. “Un processo che passa anche dalla riorganizzazione di alcune figure chiave all’interno della compagine aziendale. Perciò, oltre a continuare nella ricerca per l’innovazione di prodotto, abbiamo ritenuto necessario intervenire sull’assetto aziendale per consolidare una squadra manageriale preparata ad affrontare le nuove sfide del mercato globale. Sempre in quest’ottica  lo scorso settembre abbiamo riunito i dealers di tutto il mondo a Baltimora per un importante meeting: un’occasione per la condivisione di esperienze e per fare il punto sulle nuove strategie aziendali.”
La riorganizzazione in Fassi ha coinvolto in particolare il comparto commerciale. L’area commerciale, infatti, è ora affidata a Luigi Porta, da circa 25 anni in azienda, che è stato nominato Direttore Commerciale per tutti i mercati dove opera l’azienda (circa 60 in tutto il mondo). Alla sua figura fanno capo Mauro Dellacasa, che si occuperà delle vendite per il mercato italiano, ed Emilio Bertazzi, che si dedicherà ai mercati internazionali. Grande attenzione all’area engineering, vero motore dell’innovazione.
Enrico Guerini, product manager, con la sua capacità di interpretare le esigenze dei mercati, contribuirà ad arricchire con elementi di marketing il lavoro del settore sperimentale, per lo sviluppo di prodotti e soluzioni per le diverse necessità e applicazioni.
TECNOLOGIA E MARKETING A BRACCETTO NEI TRE NUOVI PROGETTI FASSI: NUOVO DENOMINAZIONE DEI MODELLI, RIORGANIZZAZIONE DI GAMMA E TECHNO-CHIPS
Con Fassi la tecnologia diventa evidente e di facile interpretazione grazie ai tre nuovi progetti di marketing annunciati in anteprima al SAIE 2010: ridenominazione dei modelli, riorganizzazione della gamma, introduzione dei Techno-chips. “In tempi in cui acquistare una macchina da lavoro è sempre più una scelta di investimento consapevole è importante che il patrimonio tecnologico Fassi sia il più possibile trasparente, chiaro e preciso per chi sceglie le nostre gru e le deve utilizzare”  spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo Giovanni Fassi.

Ridenominazione dei modelli
In questo modo la sigla della gru diventa “parlante” e identificativa. L’utilizzatore potrà comprendere immediatamente il tipo di gru che ha di fronte, grazie ad una serie di codici che compongono la denominazione. Facciamo un esempio: la F455RA.2.24 e-dynamic è una gru Fassi della gamma e-dynamic, con capacità di sollevamento 455 tm, modello RA a rotazione continua, con doppio biellismo, 2 bracci articolati e 4 bracci sfilabili.  Nello specifico la gru del nostro esempio sarà la F455RA.2.24 e-dynamic:
F =      Fassi
455 =   momento di sollevamento (tm)
RA =    versione a rotazione continua
2 =      doppio biellismo
2 =      due bracci articolati
4 =      bracci sfilabili
e-dynamic = gamma di appartenenza

Riorganizzazione di gamma: active, e-active, dynamic, e-dynamic, he-dynamic
Fassi si presenta sul mercato riorganizzando tutta la sua famiglia di gru in cinque macro gamme che raggruppano i modelli delle gru a seconda della loro configurazione. Fassi propone in questo modo configurazioni ottimizzate con il miglior rapporto qualità/prezzo in base a dotazioni predefinite.

Techno-chips
In 45 anni di esperienza ed innovazione Fassi ha elaborato e sperimentato una serie di tecnologie applicate alla gru in campo meccanico, idraulico ed elettronico. Un patrimonio di grande valore che rappresenta l’identità stessa della Fassi. Per valorizzare questo patrimonio e comunicarlo con chiarezza, Fassi ha introdotto i “Techno-chips”: un sistema ad icone che rappresenta le tecnologie in uso.
Tali tecnologie fanno capo a tre macro aree:
- Control
- Performance
- Strength

Abbiamo deciso da un lato di rinominare tutte le nostre gru e di raggrupparle in cinque gamme per far sì che chi acquista sappia esattamente che cosa sta scegliendo e dall’altro di valorizzare il patrimonio tecnologico del Gruppo maturato in 45 anni di ricerca ed innovazione, identificando le tecnologie disponibili con una simbologia moderna e di facile comprensione, che verrà introdotta a partire dal 2011”, spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo Giovanni Fassi.

Fassi crane art: la forza della creatività

Le gru Fassi protagoniste di un progetto fotografico di 6 giovani talenti dell’Istituto Italiano di Fotografia.

Cosa hanno in comune una grande industria del made in Italy come la Fassi Gru e il prestigioso Istituto Italiano di Fotografia? All’apparenza poco, ma a ben vedere è nata una interessante collaborazione per dar vita ad un progetto che mette il prodotto gru al centro di una reinterpretazione creativa della stessa gru.

Fassi Crane Art – è questo il nome del progetto e ciò che raccontiamo ora – è solo il primo tassello di una ratio più ampia che ha l’ambizione di rappresentare le caratteristiche estetiche, funzionali ed applicative della gru in una prospettiva creativa e dinamica del prodotto, esegesi generalmente insolita per un bene con caratteristiche così particolari.

La gru idraulica per autocarro si configura come un’entità meccanica con un marcato sviluppo verticale ed un’eleganza estetica determinata proprio dalla sua stessa capacità di estendersi ed allungarsi, pur rimanendo saldamente ancorata al veicolo industriale.
Da queste premesse sei giovani fotografi neo diplomati al corso professionale biennale – Giorgio Gori, Davide Zanoni, Noemi Belotti, Sara Busiol, Giacomo Tonucci e Giuseppe Chinati – si sono scrupolosamente attenuti ai diversi key concept elaborati da un comitato trasversale per competenze e mansioni, che si occupa del progetto “Crane Art”.
Così prende vita e forma concreta il progetto. I giovani fotografi hanno sviluppato alcuni concept fotografici, in linea con le tematiche di: innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, controllo a distanza, armonia compositiva di un prodotto dinamico ed infine l’interpretazione cromatica  dell’inconfondibile “rosso Fassi”.

Ed ecco il risultato: un moderno Romeo che porge un intero negozio di fiori alla sua amata attraverso una gru Fassi; un albero che, dalla corteccia, si trasforma in una gru; un insieme di tanti bracci meccanici che fioriscono come una sorta di albero di Avatar; e ancora, una gru-insetto laboriosa fonte di costruzione, un uomo “leonardesco” dalle braccia meccaniche ed infine un’elegante similitudine tra la gru Fassi, esempio di forza e potenza, con un cigno, espressione massima di eleganza e leggerezza.
Il progetto sancisce un’interessante opportunità di avvicinamento e collaborazione tra due realtà appartenenti a due diversi mondi, quello dell’impresa e quello accademico. Due mondi che hanno saputo raccogliere e valorizzare gli stimoli proposti dalla ricerca artistica dei giovani sguardi fotografici, capaci di imprigionare in una clips fotografica la rivolta degli elementi che in una folle rincorsa tra immaginazione ed emozioni ci propone un nuovo linguaggio che si fa immagine e ci fa vivere un’insolita ma geniale lettura del mondo gru, con la semplice genialità del “clic”.

Questa prima gallery fotografica sarà il mood creativo del calendario Fassi 2011, ma Fassi Crane Art sarà molto altro, avrà un suo luogo senza frontiere dove tutte le esperienze di questo progetto troveranno la loro giusta dimensione: www.fassicraneart.it

L’iniziativa “Raddoppia la sicurezza” viene prorogata

AL 30 SETTEMBRE 

Mauro Dellacasa ha ribadito l’impegno del gruppo di Albino nel far crescere l’attenzione per la sicurezza nell’ambito delle gru da carico.

Anche a Misano Adriatico, durante il meeting con la propria rete vendita Italiana,  Fassi Gru S.p.A. ha voluto dedicare il consueto spazio all’argomento della sicurezza. Mauro Dellacasa, responsabile vendite Italia, ha confermato durante l’incontro l’estensione al 30 di settembre dell’iniziativa “Raddoppia la sicurezza”, dedicata alla formazione degli operatori delle gru da carico.

La proroga di questa proposta è una conferma dell’attenzione che Fassi ha sul tema della formazione degli operatori e del costante impegno delle sua organizzazione commerciale nello sviluppo della sicurezza nel settore.

I corsi di formazione Fassi si fondano su criteri di assoluta serietà e competenza in materia di sicurezza del lavoro. Elaborata da ISPESL (ora INAIL), questa proposta di formazione è affidata all’indiscussa autorevolezza del CENPI, Ente Europeo Notificato del Ministero del Lavoro.

Al termine del corso viene rilasciato un attestato nominativo (in accordo con quanto previsto dal “Testo Unico sulla Sicurezza”), accompagnato dal tesserino tascabile di riconoscimento, che qualifica l’operatore formato secondo le richieste normative di cantiere e gli obblighi previsti dal Documento Unico Valutazione Rischi (DUVR).

RIDUZIONE DEI CONSUMI ED ECO SOSTENIBILITÀ

In Fassi riteniamo che si possano concretamente attuare scelte che consentono di ridurre i consumi durante il ciclo produttivo, ma soprattutto nell’impiego quotidiano delle gru. Una gru che si muove determina infatti sempre dei consumi, ed è proprio su questo fronte che è possibile pensare e applicare interventi tali da ridurne l’incidenza. Siamo convinti di poter partecipare attivamente all’obiettivo di un ecosistema più sano e meno inquinato. Condividiamo gli sforzi di quell’economia che guarda alla riduzione dei consumi come un focus di attenzione prioritario, con il duplice intento di realizzare un benessere ecosostenibile e allo stesso tempo lo sviluppo non venga frenato, ma anzi incentivato. Come è stato sottolineato in molti dei più autorevoli forum economici mondiali, esistono già oggi le condizioni affinché lo sviluppo industriale possa conciliarsi con una maggiore attenzione verso l’eco sostenibilità. E’ una questione di scelte e di responsabilità, come ha tenuto a sottolineare anche il nuovo presidente degli Stati Uniti al momento del suo insediamento alla Casa Bianca.

La ricerca Fassi è attivamente impegnata su due fronti paralleli e fra loro collegati, che si indirizzano essenzialmente verso la riduzione del peso della gru e verso l’ottimizzazione del dialogo fra autocarro e gru. L’obiettivo riduzione dei pesi è soprattutto finalizzato a contenere i consumi di carburante durante gli spostamenti dell’autocarro. Per raggiungere questo obiettivo è possibile intervenire sia sul peso della gru sia su alcune necessità strutturali connesse all’allestimento. La scelta di impiegare acciai alto-resistenziali per le gru Fassi, ci consente di ridurre in misura significativa il peso delle parti più gravose della macchina, ottenendo contemporaneamente una maggiore robustezza ed una eccellente risposta fisico-meccanica alle sollecitazioni. I preziosi acciai alto-resistenziali, che ci vengono forniti in esclusiva da aziende leader mondiali nel settore, permettono di produrre anche le gru di maggiori dimensioni riducendo notevolmente il loro peso. Senza l’impiego di questi acciai sarebbe impossibile realizzare una gru come la Fassi F1500AXP, oppure rendere tanto versatile una Fassi F950AXP. Gru di minore peso si traducono inoltre in minori esigenze di “carico” sui telai e sui rinforzi che caratterizzano gli allestimenti. Con nuovi vantaggi a livello di contenimento dei consumi.

Il nuovo terreno della ricerca Fassi si attua nel rendere pro-attivo e bidirezionale il dialogo fra automezzo e gru. E’ una questione di elettronica, di gestione intelligente delle potenze impiegate tramite la presa di forza del veicolo. Quello che desideriamo raggiungere è un costante interscambio di informazioni, in modo tale che il motore dell’autocarro, e quindi i suoi consumi di carburante, vengano dosati e utilizzati esattamente come e quando occorre, riducendo al minimo gli sprechi. L’elettronica si dimostra, ancora una volta, una conquista importante per l’evoluzione del nostro settore. E in Fassi perseguiamo progetti avanzati proprio grazie all’esperienza maturata in questo ambito.

Fassi Gru S.p.A. - Costruttore di gru articolate dal 1965

Fassi Gru è leader di mercato tra i produttori Italiani. La sua gamma di prodotti e il numero di gru vendute la pongono ai vertici tra i produttori mondiali di gru idrauliche.
La potenzialità produttiva è di circa 12000 gru all’anno. L’intera gamma è esportata e distribuita in tutto il mondo per una rapida e capillare distribuzione. Dal Canada alla Francia, dall’Inghilterra all’Australia, la professionalità Fassi si pone l’obiettivo di soddisfare le diverse necessità del mercato, spesso legate alle specifiche condizioni geografiche ed economiche delle singole nazioni.