Fassi presenta al Solutrans un nuovo modello di gru

Questa nuova gru, sviluppata soprattutto per il mercato francese, e in particolare per il settore dei lavori pubblici, è caratterizzata dalla ripiegabilità dell’accessorio idraulico montato (benna), per consentire di avere il cassone libero da ingombri e lavorare meglio sotto tramoggia. Tale caratteristica si trasformerà in un indubbio vantaggio quando verrà recepita a livello europeo la direttiva che obbligherà alla copertura dei cassoni adibiti al trasporto di materiali friabili. La gru include anche l’innovativa soluzione geometrica che consente la ripiegabilità invertita del braccio secondario, per minimizzare gli ingombri quando completamente ripiegata.
I nuovi modellini delle gru idrauliche Fassi in scala 1:50
La soddisfazione dei nostri clienti di lavorare con un prodotto affidabile, performante, dotato di soluzioni tecniche raffinate e innovative è la motivazione della loro fiducia nelle gru Fassi. La loro passione oggi verrà appagata anche dai nostri nuovi modellini in scala 1:50 realizzati con ricchezza di particolari e di funzionalità davverò speciali.- Dettagli
- Fassi Group
- - Marrel SAS
Fassi Gru acquista l'azienda francese Marrel insieme a Miltra SAS
Agosto 2013 - Il gruppo Fassi di Albino (BG) acquista una quota rilevante della francese Marrel SAS, storica azienda di Andrézieux-Bouthéon, non lontano da Lione, con 120 dipendenti e con origini che risalgono al 1919. Per il gruppo italiano, leader mondiale nella produzione di gru per autocarri, investire in una azienda che produce allestimenti scarrabili e multibenne, pantografi per ribaltabili e cilindri idraulici, significa rimanere nel settore dell'allestimento dei veicoli industriali ampliando il proprio business. Fassi vuole così affiancare alle gru articolate questi nuovi prodotti in ragione delle loro interessanti prospettive di mercato.
Fassi Gru spa partecipa alla 30ª Edizione del Bauma per riaffermare la sua leadership tecnologica
Fassi Gru, leader mondiale nel settore del sollevamento, partecipa al Bauma 2013 la più importante fiera internazionale dedicata al settore dell’edilizia, in programma a Monaco di Baviera dal 15 al 21 aprile. Giunto alla sua 30ª edizione, il Bauma è da sempre sede privilegiata di incontro per il mondo delle costruzioni, l’occasione per presentare le soluzioni più innovative ai professionisti del settore provenienti da ogni parte del mondo.Lo stand Fassi Gru si trova nell’Area Esterna Nord, F8 stand N827/3 e si sviluppa su una superficie di 540 mq.
Sullo stand vengono presentate numerose significative novità di prodotto.
Le gru Fassi F120B e F125A che seguono alla F110B lanciata al Siae 2012 con il sistema a una o due bielle (rispettivamente identificate dalle sigle F120B. 1/F120B. 2 e F125A. 1/F125A. 2) per incrementare ulteriormente le performance e l’efficienza. Nel caso della F125A viene reso disponibile su una gru di gamma leggera anche l’esclusivo dispositivo di controllo automatico della dinamica.
Sono soprattutto esposti come novità assolute due nuovi modelli: la gru F485RA xhe-dynamic e la gru F800RA xhe-dynamic che sviluppano nel proprio segmento specifico una eccezionale capacità di sollevamento.

In particolare il modello F800RA xhe-dynamic è equipaggiato per la prima volta con il nuovo esclusivo sistema di controllo elettronico delle condizioni di carico Fassi FX900 e con il nuovo pannello utente a bordo macchina che raccoglie e visualizza tutte le informazioni inerenti lo stato funzionale grazie ad un display grafico “touch screen” a colori di ultima generazione.
La gru F1950RAL+L816L che sviluppa il più grande sbraccio mai realizzato da Fassi.
La Serie S è presente con il nuovo modello F195AS, con performance migliorate e soprattutto con il sistema a una biella per incrementare l’efficienza di questa gru, appartenente ad una gamma creata soprattutto per il mercato tedesco.
Inoltre è possibile vedere in funzione l’esclusivo sistema Fassi Smartapp, un vero e proprio sistema integrato di lettura e di raccolta dati in tempo reale, capace di diagnosi in remoto del funzionamento della gru. Un sistema indispensabile per sfruttare al massimo le potenzialità della tua gru, che ti consente di ottimizzare, grazie alla statistica di utilizzo, le tempistiche di manutenzione della gru.
Fassi espone anche i nuovi radiocomandi compatti appositamente sviluppato per le gru di gamma piccola. Questo nuovo dispositivo è presentato nella sua piena funzionalità testabile abbinato ad una gru Micro.
Le gru Fassi sono un investimento che dura nel tempo e mantengono le loro qualità inalterate ben oltre i 10 anni, periodo individuato dai competitors come “scadenza” della vita lavorativa dei loro prodotti
Due semplici sigle che all’apparenza possono dire poco. Le gru Fassi seguono le nuove norme (ex H1B3), questo sta a significare che mantengono inalterate le loro qualità per molto più tempo rispetto alla concorrenza che punta invece su prodotti “a scadenza” che dopo 10 anni possono considerare conclusa la propria vita lavorativa.
Nel momento in cui una gru Fassi inizia la sua attività è invece destinata a durare molto più a lungo. Non si tratta di una dichiarazione d’intenti ma di una certezza, testimoniata dal fatto che oltre il 70% delle gru prodotte in quasi 50 anni di storia aziendale sono ancora pienamente in attività.
Una conferma di qualità ulteriormente consolidata dal fatto che sul mercato una gru Fassi usata continua a mantenere un valore elevato e non si deprezza. Scegliere Fassi è quindi un vero investimento economico e imprenditoriale che si traduce in redditività nell’uso quotidiano. Grazie agli sviluppi tecnologici che pongono l’innovazione come valore caratterizzante e competitivo, la gru Fassi garantiscono capacità e prestazioni superiori. Lavorare meglio e più in fretta, in completa sicurezza in ogni condizione di sollevamento, anche le più complesse e gravose, si traduce in vantaggi concreti a livello di rendimento.
Fassi Gru è tra i pochi al mondo ad assumersi l’onore delle prove a fatica su ogni modello sviluppato. Con il termine fatica si indica un processo nell’ambito del quale un materiale si può rompere con formatura di cricche sotto l’azione di carichi ripetuti. Nella pratica si è evidenziato che il fenomeno, in particolari condizioni, può nascere (innescarsi) già dai primi 1000 cicli di sollevamento. Per questo, tramite una gru prototipo strumentata e montata su un apposito banco, viene verificata a ciclo continuo la congruenza progettuale con un minimo di 200 mila cicli di lavoro. Attraverso le prove a fatica i progettisti possono valutare concretamente la rispondenza della gru ai dati di progetto. In primo luogo, in funzione degli effetti della concentrazione, delle sollecitazioni, delle forme, del numero di cicli e della curva statistica dei carichi. In secondo luogo, in funzione di altri fattori quali la resistenza statica, la sollecitazione media, le sollecitazioni residue di saldatura, lo spessore della lamiera, le temperature di esercizio e la frequenza dei carichi.
Una gru deve essere sempre in piena efficienza. Per questo scegliere una Fassi significa fare un investimento di qualità ad alto valore aggiunto, destinato a creare ritorni sia a breve sia nel lungo periodo, più facile anche da ammortizzare e con rendimento garantito.