FASSI F110B.1 e F110B.2 L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE

New-Fassi-crane-model-F110B-oneUna gru di grande successo che introduce il sistema a 1 e 2 bielle per incrementare ulteriormente le performance e l’efficienza

Le novità sostanziali di questo nuovo progetto sono legate al completamento delle proposte fatte da Fassi in questo segmento di gru con la possibilità da parte del cliente di configurare la macchina per tutte le sue possibili funzioni (ad esclusione della rotazione continua). In sostanza l’introduzione del biellismo, singolo o doppio, permette al cliente di sfruttare nuove potenzialità di questo modello e scegliere la soluzione più adatta in base alla tipologia di lavoro.
La F110B è una gru di fascia media della gamma leggera ed è riferimento del settore delle 11 ton/m con volumi di vendita importanti. Il progetto sottolinea la volontà di proporre sul mercato questa gamma con tre tipologie di sviluppo geometrico. “.2” “.1” “.0” (2, 1 o 0 bielle) per tutte le tipologie di lavoro. Di fatto, le differenti soluzioni permettono al prodotto di avere funzionalità “scalabili”, partendo dalla “.0” per un impiego tipico con accessorio idraulico, alla “.2” che presenta un momento di sollevamento che si presta ad operazioni complesse di svariati tipi. Le nuove F110B si presentano con migliori performance anche dal punto di vista dei pesi (più leggere) pur mantenendo le stesse caratteristiche di lavoro. Grazie ai 5 sfili si ottengono maggiori performance di sbraccio.






New-Fassi-crane-model-F110B-twoCaratteristiche tecniche F110B.1
• F110B.1.21: massimo sbraccio 5,7 m - capacità di sollevamento 10 t/m - peso 1130 kg
• F110B.1.22: massimo sbraccio 7,75 m - capacità di sollevamento 9,7 t/m - peso 1240 kg
• F110B.1.23: massimo sbraccio 9,85 m - capacità di sollevamento 9,4 t/m - peso 1345 kg
• F110B.1.24: massimo sbraccio 12,0 m - capacità di sollevamento 9,2 t/m - peso 1440 kg
• F110B.1.25: massimo sbraccio 14,1 m - capacità di sollevamento 8,9 t/m - peso 1530 kg
Caratteristiche tecniche F110B.2
• F110B.2.21: massimo sbraccio 5,7 m - capacità di sollevamento 10 t/m - peso 1150 kg
• F110B.2.22: massimo sbraccio 7,75 m - capacità di sollevamento 9,7 t/m - peso 1260 kg
• F110B.2.23: massimo sbraccio 9,85 m - capacità di sollevamento 9,4 t/m - peso 1365 kg
• F110B.2.24: massimo sbraccio 12,0 m - capacità di sollevamento 9,2 t/m - peso 1460 kg
• F110B.2.25: massimo sbraccio 14,1 m - capacità di sollevamento 8,9 t/m - peso 1550 kg
Sono diverse le gru Fassi impegnate in prima linea a San Jose. Lavorano nell’attrezzare la trivella principale che ha raggiunto sabato scorso i 33 minatori intrappolati a 700 metri di profondità nella miniera di San Josè, a Copiapò in Cile.
Queste gru sono parte delle attrezzature in dotazione della società Geotec Boyles Bros. S.A., specializzata nelle perforazioni minerarie.

L’americana Layne Corporation, leader mondiale nel settore delle trivellazioni e alcuni investitori Cileni fanno parte in partnership di questa società attiva oltre che in Cile in tutto continente sud-americano con più di 100 unità di trivellazione.
La Fassi gru S.p.A attraverso il suo dealer locale, la società Fassi Chile S.A., con sede a Colina di Santiago, è presente in Cile da oltre 15 anni e ha tra i suoi clienti alcuni gruppi internazionali attivi nel settore minerario. “Attualmente il Cile rappresenta uno dei mercati più importanti del Sud America” dice Giovanni Fassi, amministratore delegato del gruppo industriale con sede ad Albino.

La Fassi Chile S.A. è operativa anche nel nord del paese, ad Antofagasta con una succursale diretta e inoltre possiede una rete di officine di assistenza e vendita in tutto il Cile.
“Proprio il giorno prima dell’incidente”, riferisce Germàn Talavera responsabile delle Fassi Chile S.A., “era giunto a San Josè il veicolo impegnato in questi giorni nell’attrezzare i tubi della trivella principale”. Il  veicolo è allestito con una gru Fassi modello F170A.23 con capacità di sollevamento di 15,40 tm e uno sbraccio massimo di 10,40 m. In questo caso la gru è dotata anche di kit comprendenti dispositivi specifici proprio per operare secondo le norme di sicurezza richieste dalla Geotec Boyles Bros. S.A. Questa configurazione della gru aiuta l’intervento dell’operatore in condizioni critiche e la rendono più efficace soprattutto durante cicli di lavoro prolungati.

Attualmente la società di trivellazione Cilena ha un parco macchine allestite con gru Fassi di gamma leggera tutte accessoriate con specifici dispositivi sviluppati in collaborazione con la Fassi Chile S.A.
 
“Stiamo vivendo momenti di febbrile attività” dice Walter Herrera Castillo, il responsabile del controllo dei rischi operativi della Geotec Boyles Bros. S.A., “e in ogni caso, tutte le squadre impegnate in questa operazione di salvataggio, seppur coinvolte in una sfida contro il tempo, stanno cercando di lavorare al meglio sfruttando al massimo i mezzi e le attrezzature”
Al SAIE 2010 di Bologna il gruppo di Albino presenta il nuovo assetto aziendale.
Non solo novità di prodotto in casa Fassi, che si presenta all’annuale appuntamento del salone internazionale delle costruzioni, il SAIE, con una nuova organizzazione aziendale. Il nuovo assetto è il segno concreto di una rinnovata cultura aziendale orientata ad accogliere le nuove sfide e opportunità del  mercato. Un mercato senza frontiere ma con tutti i limiti della complessità globale, che richiede sempre più capacità e competenza per relazionarsi con i molteplici protagonisti di questo specifico business.

“I periodi di crisi hanno sempre un risvolto positivo. Einstein insegna.
L’importante è continuare a lavorare per migliorare sempre più i diversi asset aziendali e poter riagganciare in maniera decisa la ripresa.”

Così ci racconta Giovanni Fassi, ad del Gruppo di Albino. “Un processo che passa anche dalla riorganizzazione di alcune figure chiave all’interno della compagine aziendale. Perciò, oltre a continuare nella ricerca per l’innovazione di prodotto, abbiamo ritenuto necessario intervenire sull’assetto aziendale per consolidare una squadra manageriale preparata ad affrontare le nuove sfide del mercato globale. Sempre in quest’ottica  lo scorso settembre abbiamo riunito i dealers di tutto il mondo a Baltimora per un importante meeting: un’occasione per la condivisione di esperienze e per fare il punto sulle nuove strategie aziendali.”
La riorganizzazione in Fassi ha coinvolto in particolare il comparto commerciale. L’area commerciale, infatti, è ora affidata a Luigi Porta, da circa 25 anni in azienda, che è stato nominato Direttore Commerciale per tutti i mercati dove opera l’azienda (circa 60 in tutto il mondo). Alla sua figura fanno capo Mauro Dellacasa, che si occuperà delle vendite per il mercato italiano, ed Emilio Bertazzi, che si dedicherà ai mercati internazionali. Grande attenzione all’area engineering, vero motore dell’innovazione.
Enrico Guerini, product manager, con la sua capacità di interpretare le esigenze dei mercati, contribuirà ad arricchire con elementi di marketing il lavoro del settore sperimentale, per lo sviluppo di prodotti e soluzioni per le diverse necessità e applicazioni.
TECNOLOGIA E MARKETING A BRACCETTO NEI TRE NUOVI PROGETTI FASSI: NUOVO DENOMINAZIONE DEI MODELLI, RIORGANIZZAZIONE DI GAMMA E TECHNO-CHIPS
Con Fassi la tecnologia diventa evidente e di facile interpretazione grazie ai tre nuovi progetti di marketing annunciati in anteprima al SAIE 2010: ridenominazione dei modelli, riorganizzazione della gamma, introduzione dei Techno-chips. “In tempi in cui acquistare una macchina da lavoro è sempre più una scelta di investimento consapevole è importante che il patrimonio tecnologico Fassi sia il più possibile trasparente, chiaro e preciso per chi sceglie le nostre gru e le deve utilizzare”  spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo Giovanni Fassi.

Ridenominazione dei modelli
In questo modo la sigla della gru diventa “parlante” e identificativa. L’utilizzatore potrà comprendere immediatamente il tipo di gru che ha di fronte, grazie ad una serie di codici che compongono la denominazione. Facciamo un esempio: la F455RA.2.24 e-dynamic è una gru Fassi della gamma e-dynamic, con capacità di sollevamento 455 tm, modello RA a rotazione continua, con doppio biellismo, 2 bracci articolati e 4 bracci sfilabili.  Nello specifico la gru del nostro esempio sarà la F455RA.2.24 e-dynamic:
F =      Fassi
455 =   momento di sollevamento (tm)
RA =    versione a rotazione continua
2 =      doppio biellismo
2 =      due bracci articolati
4 =      bracci sfilabili
e-dynamic = gamma di appartenenza

Riorganizzazione di gamma: active, e-active, dynamic, e-dynamic, he-dynamic
Fassi si presenta sul mercato riorganizzando tutta la sua famiglia di gru in cinque macro gamme che raggruppano i modelli delle gru a seconda della loro configurazione. Fassi propone in questo modo configurazioni ottimizzate con il miglior rapporto qualità/prezzo in base a dotazioni predefinite.

Techno-chips
In 45 anni di esperienza ed innovazione Fassi ha elaborato e sperimentato una serie di tecnologie applicate alla gru in campo meccanico, idraulico ed elettronico. Un patrimonio di grande valore che rappresenta l’identità stessa della Fassi. Per valorizzare questo patrimonio e comunicarlo con chiarezza, Fassi ha introdotto i “Techno-chips”: un sistema ad icone che rappresenta le tecnologie in uso.
Tali tecnologie fanno capo a tre macro aree:
- Control
- Performance
- Strength

Abbiamo deciso da un lato di rinominare tutte le nostre gru e di raggrupparle in cinque gamme per far sì che chi acquista sappia esattamente che cosa sta scegliendo e dall’altro di valorizzare il patrimonio tecnologico del Gruppo maturato in 45 anni di ricerca ed innovazione, identificando le tecnologie disponibili con una simbologia moderna e di facile comprensione, che verrà introdotta a partire dal 2011”, spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo Giovanni Fassi.

Fassi crane art: la forza della creatività

Le gru Fassi protagoniste di un progetto fotografico di 6 giovani talenti dell’Istituto Italiano di Fotografia.

Cosa hanno in comune una grande industria del made in Italy come la Fassi Gru e il prestigioso Istituto Italiano di Fotografia? All’apparenza poco, ma a ben vedere è nata una interessante collaborazione per dar vita ad un progetto che mette il prodotto gru al centro di una reinterpretazione creativa della stessa gru.

Fassi Crane Art – è questo il nome del progetto e ciò che raccontiamo ora – è solo il primo tassello di una ratio più ampia che ha l’ambizione di rappresentare le caratteristiche estetiche, funzionali ed applicative della gru in una prospettiva creativa e dinamica del prodotto, esegesi generalmente insolita per un bene con caratteristiche così particolari.

La gru idraulica per autocarro si configura come un’entità meccanica con un marcato sviluppo verticale ed un’eleganza estetica determinata proprio dalla sua stessa capacità di estendersi ed allungarsi, pur rimanendo saldamente ancorata al veicolo industriale.
Da queste premesse sei giovani fotografi neo diplomati al corso professionale biennale – Giorgio Gori, Davide Zanoni, Noemi Belotti, Sara Busiol, Giacomo Tonucci e Giuseppe Chinati – si sono scrupolosamente attenuti ai diversi key concept elaborati da un comitato trasversale per competenze e mansioni, che si occupa del progetto “Crane Art”.
Così prende vita e forma concreta il progetto. I giovani fotografi hanno sviluppato alcuni concept fotografici, in linea con le tematiche di: innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, controllo a distanza, armonia compositiva di un prodotto dinamico ed infine l’interpretazione cromatica  dell’inconfondibile “rosso Fassi”.

Ed ecco il risultato: un moderno Romeo che porge un intero negozio di fiori alla sua amata attraverso una gru Fassi; un albero che, dalla corteccia, si trasforma in una gru; un insieme di tanti bracci meccanici che fioriscono come una sorta di albero di Avatar; e ancora, una gru-insetto laboriosa fonte di costruzione, un uomo “leonardesco” dalle braccia meccaniche ed infine un’elegante similitudine tra la gru Fassi, esempio di forza e potenza, con un cigno, espressione massima di eleganza e leggerezza.
Il progetto sancisce un’interessante opportunità di avvicinamento e collaborazione tra due realtà appartenenti a due diversi mondi, quello dell’impresa e quello accademico. Due mondi che hanno saputo raccogliere e valorizzare gli stimoli proposti dalla ricerca artistica dei giovani sguardi fotografici, capaci di imprigionare in una clips fotografica la rivolta degli elementi che in una folle rincorsa tra immaginazione ed emozioni ci propone un nuovo linguaggio che si fa immagine e ci fa vivere un’insolita ma geniale lettura del mondo gru, con la semplice genialità del “clic”.

Questa prima gallery fotografica sarà il mood creativo del calendario Fassi 2011, ma Fassi Crane Art sarà molto altro, avrà un suo luogo senza frontiere dove tutte le esperienze di questo progetto troveranno la loro giusta dimensione: www.fassicraneart.it

Fassi Gru S.p.A. - Costruttore di gru articolate dal 1965

Fassi Gru è leader di mercato tra i produttori Italiani. La sua gamma di prodotti e il numero di gru vendute la pongono ai vertici tra i produttori mondiali di gru idrauliche.
La potenzialità produttiva è di circa 12000 gru all’anno. L’intera gamma è esportata e distribuita in tutto il mondo per una rapida e capillare distribuzione. Dal Canada alla Francia, dall’Inghilterra all’Australia, la professionalità Fassi si pone l’obiettivo di soddisfare le diverse necessità del mercato, spesso legate alle specifiche condizioni geografiche ed economiche delle singole nazioni.