Sono pronti per entrare in servizio in Algeria i quattro pay-welder che Euro Pipeline Equipment ha allestito con le gru Fassi F65A Active per le operazioni di saldatura delle tubazioni di un oleodotto onshore

Fassi F65A active Immaginate un deserto e un lungo oleodotto in costruzione con, a ogni congiunzione dei tubi, un pay-welder in azione: per garantire ai saldatori di operare protetti dalle intemperie, siano queste tempeste di sabbia o semplicemente vento, si impiega un capannina con struttura metallica e tamponatura di policarbonato trasparente che viene movimentata proprio dalla gru Fassi, in questo caso una F65A Active nel suo allestimento più semplice, con postazione fissa, quindi senza stabilizzatori. Proprio questo scenario aspetta i quattro pay-welder (gli ultimi di una fornitura di dieci) schierati davanti alla sede della Euro Pipeline Equipment Spa, in attesa di essere imbarcati per l’Algeria.

Si tratta di quattro pay-welder modello EPE–TP15 cingolati (in questo caso con cingoli di acciaio ma possono essere anche di gomma) progettati per le operazioni di saldatura manuale e automatica delle tubazioni. Il carro è realizzato con strutture scatolate di acciaio alto-resistenziale e la cabina è dotata di impianto di climatizzazione (in alternativa può avere quello di riscaldamento a seconda di dove dovrà operare) e consolle interna di comando della gru. Oltre alla gru Fassi F65, sul pianale trovano posto un generatore Mosa, un compressore per i più svariati utilizzi ed è prevista la sede per otto bombole che saranno riempite dei gas necessari alla saldatura (Argon e CO2) le quali, come il gruppo di saldatura, saranno montate direttamente in Algeria. La mission della gru Fassi F65A Active è quella di trasportare e posizionare la capannina di protezione per i saldatori: come finisce l’intervento di saldatura, lo solleva e il pay-welder avanza fino alla successiva congiunzione dei due tubi; si deve pensare che nella posa di un oleodotto onshore sono all’opera decine di queste macchine, una per ogni congiunzione.

I pay-welder sono solo alcuni dei macchinari prodotti dalla Euro Pipeline Equipment, azienda che fa capo alla holding della famiglia Franchini e ha in Riccardo Franchini il suo Presidente e Amministratore delegato. “La nostra produzione - spiega - si sviluppa su tutta la filiera della fornitura di attrezzature per la costruzione di pipeline, cioè gasdotti, oleodotti onshore e acquedotti. Nello stabilimento, che si estende su una superficie complessiva di 50 mila mq dei quali 20 mila mq coperti, operano dieci reparti produttivi dotati di macchine per svolgere internamente tutte le lavorazioni meccaniche e di montaggio con macchine per taglio laser, piegatura, calandratura, saldatura e reparti di sabbiatura e verniciatura. Fondamentali sono i partner tecnici e Fassi Gru è certamente uno dei più apprezzati da noi e dai nostri clienti per la qualità dei suoi prodotti e l’articolata e professionale rete assistenziale mondiale; lo abbiamo verificato in più occasioni: da questa fornitura per l’Algeria alla prossima per il Perù”.

Fassi Gru S.p.A. - Costruttore di gru articolate dal 1965

Fassi Gru è leader di mercato tra i produttori Italiani. La sua gamma di prodotti e il numero di gru vendute la pongono ai vertici tra i produttori mondiali di gru idrauliche.
La potenzialità produttiva è di circa 12000 gru all’anno. L’intera gamma è esportata e distribuita in tutto il mondo per una rapida e capillare distribuzione. Dal Canada alla Francia, dall’Inghilterra all’Australia, la professionalità Fassi si pone l’obiettivo di soddisfare le diverse necessità del mercato, spesso legate alle specifiche condizioni geografiche ed economiche delle singole nazioni.